venerdì 22 ottobre 2010

il mio comodino

il mio comodino è oggetto di forti discussioni familiari:
in realtà è un mobile un po' avvenieristico, appeso a mezzo metro da terra con tre ripiani belli capienti.
Ed è il concetto di capiente che forse da rivedere perchè forse - ma forse -esagero, sapendo di farlo...Al momento la "capienza" di questo mobile prevede:
  1. una radio/mangianastri, regalo per il mio 11esimo compleanno ( prima cassetta da me posseduta "strada facendo" di Baglioni)
  2. parure swarowski regalo di papà per il mio 37esimo compleanno ( ancora confezionata di tutto punto)
  3. Telefono cordless
  4. Diffusore di aromi balsamici elettrico (ma non attaccato alla spina)
  5. Miuratore di pressione, retaggio della gravidanza
  6. due confezioni di crema per le gambe, intonse
  7. tre bottigliette d'acqua
  8. collezione di mollette/cerchietti di Silvia
  9. disegni vari di Silvia
  10. scontrini e fazzoletti di HelloKitty
  11. camomilla in grani
  12. Telefono cellulare
  13. Catalogo di Ikea (immancabile)
  14. lampada da lettura USB
  15. lampada da lettura elettrica
  16. Almanacco Disney del 1985
  17. e 10 libri
il punto 17 è quello più interessante, perchè questi 10 libri sono gli ultimissimi che ho comprato o che mi hanno regalato e sono in corso o in attesa di lettura.
In pole position ci sono "i terribili segreti di Maxwell Sim" di Jonathan Coe ed. Feltrinelli, l'ennesima comferma che non dovrei comprare un libro solo perchè mi piace la copertina... e di tutto il libro, confermo che l'unica cosa che mi è piaciuta è proprio la copertina, sfondo giallo e valigia rossa aperta in cui campeggia  a sua volta un libro, "four Quartets" di T.S. Eliot, che ha un senso anche nella vicenda del protagonista.
In seconda posizione c'è Paul Auster, con la "Trilogia di New York: Città di vetro/Fantasmi/La stanza chiusa", Ed. Einaudi: altra copertina accattivante (foto di Francisco Hidalgo) e racconti a loro modo coinvolgenti, sullo sfondo di una New York cristallizzata in sè stessa, protagonista insieme con i protagonisti stessi.
Roberto Saviano, "Gomorra" comprato ( rigorosamente in ed. Oscar Mondadori scontata del 25%) perchè se ne parlano e sparlano sempre tutti e se Saviano lo citano in qualsiasi telegiornale, prima o poi mi toccherà leggerlo ( anche se proprio non mi va).
Silvia Avallone, "Acciaio"; Zadie Smith, "Cambiare Idea" ed. Minimum Fax, comprato perchè il titolo lascia presagire bene e perchè ho adorato "Della Bellezza" che  - a proposito - dovrei proprio rileggere appena possibile...
Arundhati Roy " il Dio delle piccole cose" (TEA) perchè è una storia d'amore anticonvenzionale nell'India delle caste.
Kate Jacobs "gli ingredienti dell'amore perfetto" (piemme): una combinazione vincente, una copertina semplicissima ma dai colori pastello ed il titolo che è tutto un programma ( e poi lo devo recensire per il blog di Fulvia perchè parla anche di cucina, no?)
Daniel Glattauer, "Le ho mai raccontato del vento del Nord" (Feltrinelli): romanzo moderno, incentrato su un'e-mail recapitata all'indirizzo sbagliato...
Julie Higmore, " La biblioteca dei miei sogni! (TEA) perchè con un titolo così e con il  sottotitolo " i libri possono cambiare la vita?" non potevo non comprarlo!
Fabrizio sostiene che prima o poi ' sto comodino crollerà nel cuore della notte per il troppo peso.... poco male... ho già iniziato a fare la pila di libri anche sotto al comodino...

martedì 12 ottobre 2010

Parliamone

Mi piacciono i libri, da sempre.
Mi ricordo il giorno della befana di trent'anni fa quando ho scartato la mia prima copia di "Piccole donne": da allora in avanti i libri sono stati il mio rifugio, un vero e proprio posto dove le parole scritte, emozionarmi, catartizzare le mie paure, sfogare le ansie.
Ho letto tanto ma non riesco mai a ricordarmi i nomi degli autori: sarà forse perchè mi perdo dentro le storie?

lo confesso, sono una lettrice seriale e commerciale... ora uccidetemi pure...

mi piacciono i film, ma proprio non riesco a "reggere" il cinema impegnato...
sono una telefilm.addicted: toglietemi tutto ma non il Dott. House, The Closer, West wing, Studio 60, i Visitors etc etc.. ogni stagione televisiva è una nuova scoperta!

a volte ritornano....

nel senso che dopo ben due anni e mezzo rieccomi a scrivere qui...
nel frattempo la mia Silvia è cresciuta ed è a tutti gli effetti un'adolescente nel corpo di una bimbetta di 4 anni e mezzo e quello che era solo una bella notizia nel mio ultimo post è diventato un bimbo di nome Luca, gioia della sua mamma Fulvia.

ed è grazie a lei che ho rispolverato il vecchio blog, con la scusa di scoprirne nuove funzionalità per il suo di blog, http://patatenovelle.blogspot.com/

Chissà se questa volta la costanza premierà...